Martedì 15 gennaio 2013, alle ore 17.30, presso la sala conferenze della Pinacoteca Provinciale di Bari, Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca, è stato presentato il catalogo della mostra Forenza barocca, a cura di Elisa Acanfora, edito da Paparo Edizioni di Napoli.
La mostra è stata organizzata e realizzata da Porta Sibilla srl.
Il catalogo è un valido esempio dei risultati cui può giungere un’indagine effettuata, prendendo in esame un periodo di due secoli (Sei e Settecento), nell’ambito di un microterritorio quale è Forenza, cittadina che al vaglio dei ricercatori coordinati da Elisa Acanfora, docente presso l’Università della Basilicata, ha rivelato possedere un considerevole numero di dipinti, sculture, oreficerie, altari, di notevole qualità e varietà. Presenze quali quella del pittore fiammingo Guglielmo Borremans, sinora mai rilevata, di Domenico Guarino, del monogrammista NF, dello scultore andriese Nicola Antonio Brudaglio, dell’argentiere Francesco Manzone, di maestranze varie (ebanisti, stuccatori, argentieri) impegnati a qualificare esteticamente le chiese della cittadina, forniscono uno spaccato vivace e quanto mai interessante di due secoli d’arte in un piccolo centro meridionale.
Alla manifestazione, coordinata dal Consigliere Provinciale Nicola Di Matteo e introdotta da Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari, da Pietro Longo, Presidente del Consiglio Provinciale di Bari e da Francesco Mastrandrea, Sindaco di Forenza, hanno partecipato anche la curatrice del volume, Elisa Acanfora, e la poetessa Anna Santoliquido.